Possiamo verificare anche un cablaggio dati in Cat5e, Cat6 e Cat6a su impianti esistenti. leggi di più »
Certificare una rete LAN di categoria 5e, CAT6 o CAT6a
In un Cablaggio strutturato fatto a regola d’arte, perché ogni tratta di cavo possa essere classificata di categoria 5e , 6 , 6a secondo gli standard ISO/IEC 11801 nelle Classi D,E,Ea , è necessario che ogni componente della tratta sia conforme agli standard dal cavo, alla presa utente e sul pannello di permutazione dell’armadio rack.
Vi possono essere infatti errori di posa del cavo o di collegamento alle prese che vanificano l'impiego per cui i componenti sono progettati : si pensi ad esempio alla posa di tratte troppo lunghe ( superiori ai 90 metri ) o all'errato collegamento dei conduttori nella presa RJ45 o nel pannello di permutazione.
Per questo, una volta terminata la posa della tratta di cavo ed effettuati i collegamenti alle due estremità, si dovrà procedere al test del Permanent link con uno strumento certificatore adatto alla categoria considerata.
Tale strumento effettua tutta una serie di verifiche, superate le quali la tratta viene dichiarata idonea e certificata in un apposito report. (vedi esempio)
Questi i test che uno strumento professionale come il Fluke DSX-600 effettua:
Mappatura (Wire Map): controlla che le 4 coppie siano correttamente collegate nei punti di terminazione della tratta considerata (T568B)
Lunghezza: è la misura della lunghezza del cavo, che deve essere entro i limiti stabiliti dall' EIA TIA (90 metri)
Ritardo della propagazione (Propagation Delay): è il tempo che il segnale di test inviato dal certificatore impiega per attraversare la tratta e si misura in nanosecondi.
Ritardo (Delay Skew): è la differenza di ritardo fra diverse coppie dello stesso cavo. E' un parametro importante perché diversi standard di comunicazione utilizzano più di una coppia.
Resistenza: misura la resistenza delle coppie (ohm)
Attenuazione (Attenuation) : l'attenuazione, si esprime in dB, è la perdita di potenza del segnale trasmesso, misurata come il logaritmo della potenza di uscita rispetto alla potenza in ingresso.
NEXT : NEXT sta per Near End Cross Talk ed è l'interferenza misurata su un doppino generata dalla trasmissione su un doppino adiacente , misurata dallo stesso lato del trasmettitore. La traduzione corrette di NEXT è paradiafonia, ma anche in questo caso il termine inglese è molto più intuitivo, dato che "Near End" richiama appunto al lato in cui è effettuata la misura dell'interferenza ( si misura dB)
PSNEXT : PSNEXT sta per Power Sum NEXT , cioè la diafonia lato trasmettitore indotta su una coppia di cavi dovuta alla somma di tutti gli altri cavi presenti , nel caso dei cavi UTP e FTP , di tutti gli altri 3 doppini che fanno parte del cavo. (si misura in dB)
ACR è la differenza tra l'attenuazione e il crosstalk a una data frequenza lungo i cavi. Viene misurato in decibel ed è un calcolo utilizzato nelle trasmissioni di rete al fine di garantire che i segnali trasmessi attraverso i cavi a coppie intrecciate siano più forti all'estremità ricevente rispetto ai segnali di interferenza imposti sulla coppia mediante diafonia da coppie adiacenti.
PSACR : è il rapporto di interferenza di attenuazione della somma di potenza (si misura in dB )
RL Return Loss: esprime la quantità di segnale riflesso è troppo elevata e tornando verso la sorgente rende più difficile al ricevitore posto sullo stesso lato di distinguere il rumore dal segnale. Inoltre il segnale trasmesso risulta indebolito e quindi potrebbe non essere compreso alla ricezione (si misura in dB )